Curiosità
Il numero di petali in un fiore è spesso un numero di Fibonacci
Gli strumenti musicali sono costruiti seguendo le proporzioni della successione di Fibonacci. Nella foto è evidenziata la struttura di un violino
Molti degli "avvistamenti" della serie di Fibonacci sono un po' tirati per i capelli: lo rivelano Gael Mariani e Martin Scott dell'Università di Warwick, con un articolo su "New Scientist" del settembre 2005.
• Per motivi legati allo sviluppo dei fiori, il numero di petali di molti di essi è un numero di Fibonacci. Per esempio il giglio ha 3 petali, i ranuncoli ne hanno 5, la cicoria 21, la margherita spesso 34 o 55; la testa dei girasoli è costituita da due serie di spirali, una in un senso ed una in un altro. Il numero di spirali di senso diverso differisce per 21 e 34, 34 e 55, 55 e 89, o 89 e 144 semi e lo stesso avviene per le pigne, per le conchiglie, per l'Ananas.
• Il nostro cervello ha una particolare attitudine a riconoscere nelle onde sonore la serie di Fibonacci, ed è per questo motivo che nel mondo della musica vi è una forte ricorrenza di questi numeri; basti pensare ad un pianoforte che presenta ottave da otto tasti bianchi e 5 neri che generano quindi 13 note; inoltre la prima, la terza e la quinta creano la base maggiore di tutti gli accordi e tra di loro vi è una separazione di 2 toni. Non è quindi una coincidenza che molti strumenti musicali siano costruiti seguendo le proporzioni della serie di Fibonacci.
• La Successione di Fibonacci è rappresentata in un'installazione luminosa di Mario Merz (Il volo dei numeri), che caratterizza una delle fiancate della Mole Antonelliana di Torino.
lunedì 14 dicembre 2009
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